seminari yoga

Incontro con Ajahn Mahāpañño

"Non complicare la vita"

Sabato 4 novembre 2017 presso Ayco

ore 16-18

 

 

Un incontro con Ajahn Mahāpañño, monaco del Monastero di Santacittarama, sul tema "Non complicare la vita", presso la sede AYCO a Roma. Con la pratica di meditazione guidata, un discorso di Dharma e sessione di domande e risposte.

Il numero dei posti è limitato: necessaria prenotazione via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o via un sms al 329 029 2488.

 

 

Ajahn Mahāpañño

Ajahn Mahāpañño, originario di Arezzo, ha cominciato a praticare meditazione da adolescente seguendo vari approcci. Spinto dall'esigenza di approfondire la conoscenza del Dhamma, nel 2000 è entrato in monastero. Nel 2001 è stato accettato come samanera e nel 2004 come bhikkhu. È un monaco della tradizione Theravada della Foresta Thailandese. Ordinato in Inghilterra da Ajahn Sumedho, risiede da molti anni al monastero di Santacittarama, nelle vicinanze di Roma, insieme ad una comunità di monaci occidentali e asiatici di cui è abate Ajahn Chandapalo.

Mahapanno

«Respiro,
quando noto del disagio mentale
mi attivo seguendo un insegnamento del Buddha
che riequilibri il cuore, volto al lasciare andare.
Se non noto alcun disagio continuo a respirare
e sono sereno.
Altro non è che faccia.»

 

Il Monastero Santacittarama

Santacittarama, "Il giardino del cuore sereno", è un piccolo monastero, il primo in Italia della tradizione Theravada, fondato nel 1990 grazie al desiderio manifestati di alcuni Buddhisti italiani ma anche degli immigrati della comunità asiatica (in particolare Thailandese, Cingalese, e Birmana). L'associazione Santacittarama è un membro dell'Unione Buddhista Italiana.

Sabato 4 novembre 2017
Ore 16.00 - 18.00
AYCO via Orazio Vecchi 55, 00124 Roma
Infernetto - Casal Palocco – Ostia


Cosa intendiamo con la parola consapevolezza? Intendiamo la pura attenzione silenziosa e non giudicante presente nel momento presente. E contemplare il corpo e la mente vuol dire osservare con questa attenzione le sensazioni fisiche, l’avvicendarsi di attrazione e repulsione nella nostra mente, il succedersi di emozioni e stati d’animo; vuol dire osservare i pensieri e le immagini che accompagnano gli stati d’animo.

Corrado Pensa da Il Silenzio tra Due Onde
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