Sono passati oltre venti anni dalla nascita del Centro Yoga che sarebbe poi diventato AYCO. E dal 2003 ad oggi abbiamo formato diverse generazioni di insegnanti, sempre nello spirito della tradizione di Krishnamacharya e di Desikachar.

Tanti i corsi, i seminari, le giornate di pratica ma soprattutto le persone che hanno incontrato lo yoga e la meditazione, hanno approfondito e portato nella loro vita l'insegnamento di consapevolezza, per poi diffonderlo a loro volta.

Ecco le loro testimonianze.

formazione insegnanti yoga gruppo

 

«Mi sono avvicinata allo yoga con l'intento di aggiungere una competenza in più al mio profilo professionale e, dopo il percorso di formazione AYCO, mi sono ritrovata ad aver acquisito non solo nuovi strumenti professionali, ma un nuovo stile di vita. Ho ricevuto lo stimolo a intraprendere un cammino di crescita personale che è diventato prioritario nel mio quotidiano. Così la "consapevolezza" è diventata la compagna di viaggio migliore che mi potessi augurare.
Nel ruolo di insegnante spero di riuscire a trasmettere ai miei allievi la stessa "fiducia" nella pratica che AYCO ha trasmesso a me».

Serena, allieva Formazione Insegnanti Yoga

 

«Dal corso di Formazione Insegnanti Yoga mi aspettavo di imparare molte cose: come costruire e condurre una pratica, conoscere gli Yogasūtra di Patañjali, nozioni di anatomia, di Āyurveda... In realtà non potevo immaginare i cambiamenti che questo percorso avrebbe portato nella mia vita.
Non solo nozioni teoriche dello yoga e della tradizione Viniyoga, ma anche un costante lavoro sul corpo, sul respiro e sulla mente che ha iniziato a produrre una profonda trasformazione della mia persona, delle mie abitudini, del mio modo di pormi nella vita in tutti i suoi molteplici aspetti, anche nelle difficoltà.
Soprattutto ha risvegliato dentro di me quel desiderio di voler vivere ogni momento con consapevolezza senza più farmi distogliere da pensieri, paure e condizionamenti che rappresentano una realtà che non c'è e che ci porta a ripetere sempre gli stessi errori e a mettere in moto sempre le stesse dinamiche. È un cammino lungo, difficile e coraggioso perché il cambiamento fa sempre paura ma poi finalmente ti fa sentire vivo, protagonista della tua esistenza e non più in balia degli eventi».

Sarah, allieva Formazione Insegnanti Yoga

«Mi sono spesso domandata il significato della parola “formazione”.
Più passano gli anni, e si avvicendano i cicli dei corsi di formazione, e più mi rendo conto di quanto sia adatta questa parola. Sono stata infatti testimone, ogni volta con rinnovato stupore, di un qualcosa che “prende forma” e “acquisisce consistenza” in ciascun allievo.
Si tratta della Consapevolezza. Dopo 4 intensi anni di pratica, di studio, e di vita vissuta, prende forma qualcos’altro, che contiene in sè un insegnante di Yoga.
L’emozione più grande è vedere allievi che diventano Insegnanti: come in un flusso di trasmissione ininterrotto, che si tramanda, per tradizione e in evoluzione».

Barbara, insegnante Formatrice

post formazione insegnanti yoga gruppo

 

«Spesso le persone mi chiedono cos'è lo yoga e in che modo agisce sulla persona. Pratico ormai da 18 anni e sin da subito il grande benessere psicofisico che mi ha dato la pratica, mi ha spinto a desiderare di diffondere attraverso l'insegnamento questo prezioso strumento. Ho iniziato la Formazione AYCO con tante aspettative: pensavo che attraverso lo studio e la pratica di specifiche tecniche avrei acquisito conoscenze particolari, quasi "trascendenti". Ho appreso termini in sanscrito, perfezionato le posizioni del corpo, ho imparato a gestire il respiro. Stavo diventando - finalmente! lo desideravo così tanto - un'insegnante di yoga!
Ma ancora qualcosa mi sfuggiva, mi sentivo ancora come un'opera incompleta. Poi ho capito: non è sufficiente la sola conoscenza teorica perché ogni teoria si fonda sulla pratica e la conoscenza si realizza solo attraverso l'esperienza. La pratica yoga parte dal tappetino per diventare un insegnamento in grado di operare nel quotidiano, nella vita di tutti i giorni e trasforma la persona accrescendo la consapevolezza di vivere appieno la propria vita, con tutte le sue gioie e dolori. È imparare a rimanere con quello che c'è che produce una risposta a livello fisico, emozionale, mentale. Questo per me è lo yoga, semplicemente rimanere con sé stessi, stare bene "nei propri panni", osservarsi per fare esperienza, un'arte di vivere sereni e appagati».

Anna, allieva Formazione Insegnanti Yoga

 

«Quando ho iniziato a praticare yoga, il mio interesse nell'approfondire il legame tra corpo, respiro e mente diventava sempre maggiore e così, quando c'è stata l'opportunità di iniziare il corso di formazione, ho preso la palla al balzo! Prima di iniziare ero interessata soprattutto allo studio delle sequenze, alla filosofia e all'anatomia applicata allo yoga. Ma la vera scoperta, per me, è stato il lavoro profondo e trasversale di consapevolezza, affrontato in ogni ambito: nella pratica fisica, nella meditazione, nei momenti di condivisione...
Il corso, grazie alla guida dei formatori e al confronto con il gruppo, mi ha dato degli strumenti per proseguire nell'insegnamento con più esperienza, più sicurezza e con occhi nuovi. È un percorso in cui bisogna mettersi in gioco! Ora che ho concluso la Formazione, mi rendo conto di essere "entrata” in un modo ed essere “uscita” trasformata. Questo perché la consapevolezza porta a una crescita personale: il lavoro su sé stessi sviluppa nuove risorse per fronteggiare le difficoltà e, col tempo e la pratica costante, insegna a "stare con quello che c'è", bello o brutto che sia. In fondo, questo è ciò che cerchiamo costantemente di fare nostro... e di trasmettere ai nostri allievi!»

Valeria, allieva Formazione Insegnanti Yoga

 

seminario formazione yoga

 

«Sono svariati anni che frequento il centro yoga praticando con insegnanti di provata esperienza, nel rispetto della tradizione ma aperti al cambiamento. In particolare apprezzo molto l'enfasi data all'aspetto mentale nella pratica delle asana che si può apprezzare, alla fine di una lezione, con una mente calma e il corpo rilassato».

Roberto, praticante

 

«Un centro dove praticare yoga di consapevolezza per imparare a diventare consapevoli, in modo intenzionale e attento, della propria mente e del proprio corpo, momento per momento, così come è. Piacevolmente guidati dal maestro Gianfranco Del Moro, è un luogo tranquillo dove possiamo, in modo consapevole, fare esperienza del nostro "essere", conoscere e accogliere tutti gli elementi della nostra esperienza».

G., praticante

 

«Penso al mio percorso con lo yoga come a un fiume che ha attraversato molte terre - così racconta la nostra formatrice Carla. L'ho incontrato quasi 30 anni fa e non l'ho più lasciato. Amore vero. Con lui ho viaggiato molto, visto e sperimentato tanto. E come per tutti i fiumi e gli amori, si incontrano terre serene, paesaggi selvaggi e inesplorati ma anche ostacoli, rapide, siccità e tracimazioni. Per affrontare questo viaggio occorre essere pronti a tutto, a qualsiasi cambiamento e possibilità.
E durante questo percorso, 11 anni fa ho incontrato AYCO e quanto avevo esperito nel cammino precedente ha avuto la possibilità di essere condiviso e trasferito anche al di là dell'insegnamento ai miei allievi.
Così ho iniziato un personale percorso formativo ancora più intenso e interessante. Direi più audace. Coltivare insieme a tutti gli altri docenti il prezioso "giardino dei partecipanti" mi ha permesso di assistere a una crescita, sempre più matura, delle singole persone, oltre che degli insegnanti in divenire.
Per noi "artigiani dello yoga", per cui la pratica non può mai essere qualcosa di separato dalla natura e dall'esigenza profonda della persona, questo aspetto ha un'importanza fondamentale. Può essere facile imparare a gestire una classe, apprendere i principi fondamentali di āsana e prāṇāyāma, studiare le infinite sfaccettature dello sconfinato paesaggio culturale e filosofico indiano, ma quando ci si trova davanti qualcuno che chiede aiuto, che cerca di migliorare la qualità della propria vita, che desidera non allontanarsi dalla realtà ma viverla in salute e magari in felicità, allora dobbiamo rivolgerci a qualcosa di più profondo che ci abita e che durante il periodo di formazione abbiamo avuto modo di coltivare in virtù degli insegnanti capaci: il nostro cuore».

Carla, insegnante Formatrice

Cosa intendiamo con la parola consapevolezza? Intendiamo la pura attenzione silenziosa e non giudicante presente nel momento presente. E contemplare il corpo e la mente vuol dire osservare con questa attenzione le sensazioni fisiche, l’avvicendarsi di attrazione e repulsione nella nostra mente, il succedersi di emozioni e stati d’animo; vuol dire osservare i pensieri e le immagini che accompagnano gli stati d’animo.

Corrado Pensa da Il Silenzio tra Due Onde
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