Due mattoni storti
di Ajahn Brahm
Nel 1983, dopo aver acquistato il terreno dove sarebbe sorto il nostro monastero, non avevamo più un soldo. Eravamo indebitati. Sul terreno non c'erano costruzioni, nemmeno una capanna. Le prime settimane dormimmo su delle vecchie porte che avevamo acquistato a poco prezzo in un magazzino di materiali di recupero; le avevamo sollevate da terra mettendo ai quattro angoli dei mattoni. (Non c'erano materassi, naturalmente… eravamo monaci della foresta).